lunedì 20 aprile 2020

Scuola di Francoforte

La cosiddetta “Scuola di Francoforte” indica un gruppo di intellettuali che, a partire dal 1923, si raccolsero intorno all’ “Istituto per la ricerca sociale” e al direttore dell’Istituto Max Horkheimer (1895-1979), creato a Francoforte sul Meno, in Germania.

Con l’avvento del nazismo gli studiosi, tra cui Theodor Adorno (1903-1969) e Herbert Marcuse (1898-1979), furono costretti a lasciare la Germania e rifugiarsi negli Stati Uniti. Quello che caratterizzò l’originalità dell’Istituto fu, indubbiamente, la interdisciplinarità del suo approccio. Gli studiosi, infatti, attraverso l’apporto dell’economia, delle scienze sociali, della filosofia, della psicologia, della musica e della letteratura elaborarono una “teoria critica della società”, detta anche “ricerca sociale” o “filosofia sociale”.

Il programma della Scuola, infatti, si rifece all’elaborazione marxista, ma ne stravolse l’approccio, ripensando le teorie in accordo col mutato contesto storico e culturale. Gli interessi degli studiosi si concentrarono infatti:
- su una riflessione sul “potere” e “l’autorità”, suscitata dall’avvento del regime fascista e di
   quello nazista;
- sulla dimensione fallimentare dell’esperienza del comunismo sovietico;
- sulla natura negativa della moderna società capitalista e tecnologica.

Gli autori della scuola di Francoforte elaborano un’analisi della civiltà industriale avanzata, nella quale, a loro giudizio, nascono nuove e più sottili pratiche di controllo sociale, occultate da quei miti diffusi della democrazia e del benessere con cui il sistema capitalistico si assicura la sopravvivenza e la riproduzione.
Herbert Marcuse in una sua opera rappresenta la società occidentale come una confortevole e ragionevole democrazia orgogliosa di aver sconfitto il bisogno attraverso il progresso economico-tecnologico portando l’uomo alla pura dimensione di consumatore la cui libertà è rappresentata dalla possibilità di scegliere tra prodotti diversi. Libertà peraltro fittizia giacché i bisogni che spingono l’individuo a scegliere un bene sono in realtà indotti.

Domande e risposte (pag. 320):

Qual è l’assunto di base delle teorie del conflitto
- Si intende a prospettive sociologiche accomunante dalla tendenza a evidenziare la
   dimensione della conflittualità e della dimensione all’interno della società, lontane dalla
   concezione tendenzialmente ottimistica dei funzionalisti.
Che cosa sono gli Apparati Ideologici di Stato?
- Secondo Althusser questi apparati sono le strutture come: la scuola, la chiesa, i media e le
   istituzioni culturali in genere.
In opposizione a quale tendenza nascono le sociologie critiche statunitensi?
- Le sociologie critiche statunitensi nascono in opposizione alla tendenza di dare agli Stati Uniti
   l’immagine di un paese libero, democratico, in grado di offrire ad ognuno opportunità di
   crescita e di realizzazione.
In che cosa consiste la prospettiva sociologica elaborata dalla scuola di Francoforte?
- Elaborano un’analisi della civiltà industriale avanzata, nella quale, a loro giudizio, nascono
   nuove e più sottili pratiche di controllo sociale, occultate da quei miti diffusi della democrazia
   e del benessere con cui il sistema capitalistico si assicura la sopravvivenza e la riproduzione.

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