lunedì 4 maggio 2020

Prospettiva fenomenologica

Per “fenomenologia” si intende lo studio e la classificazione dei fenomeni, quali si manifestano all'esperienza nel tempo e nello spazio. 
Fondata inizialmente da Edmund Husserl (1859-1938) ed elaborata in sociologia dallo studioso austriaco naturalizzato statunitense Alfred Schütz (1899–1959), designa lo studio dei fenomeni in ambito filosofico per come questi si manifestano. Secondo Schütz l'analisi sociale deve partire dall'osservazione dell'esperienza del mondo quotidiano (mondo della vita), dell'atteggiamento naturale degli individui così come esso si manifesta nella comunicazione (all'interno di segni e simboli) e nelle istituzioni sociali. Il "mondo della vita" costituisce infatti l'ambito in cui i soggetti si trovano inseriti all'interno di schemi interpretativi, definiti dallo studioso “tipizzazione”, cioè fatto di realtà tipizzate, che strutturano lo svolgimento della vita quotidiana.
Schütz sottolinea l'importanza dei sistemi dei segni, primo fra tutti il linguaggio, per la costituzione del mondo sociale, individuando chiaramente l'oggetto di base della sociologia nel rapporto tra azione e forme di mediazione simbolica e mostrando che la realtà sociale è il prodotto delle rappresentazioni e delle interazioni dei membri della società stessa.
Compito del sociologo è dunque quello di indagare la realtà sociale come una pluralità di insiemi di conoscenze, che soggetti appartenenti allo stesso ambito condividono e accettano cercando di capirne nozioni e regole. 


Pag. 324
Quale impostazione “classica” condividono le sociologie comprendenti? 
Essi condividono l’impostazione weberiana che vede l’azione sociale come oggetto proprio e l’indagine sociologica e tendono ad indirizzare le loro analisi verso fenomeni sociali di grandezza ridotta.

A chi si deve l’espressione “interazionismo simbolico” e a che cosa allude?
L’espressione la si deve al sociologo statunitense Herbert Blumer (1900-1987) e sottolinea con forza il carattere simbolico più che materiale della società. 

In che cosa consiste l’approccio drammaturgico di Goffman?
L’autore paragona la vita sociale, con le sue quotidiane interazioni tra le persone, a un palcoscenico teatrale in cui gli individui sono destinati a recitare delle parti interpretando ruoli diversi.

Che cosa sono le “tipizzazioni” di cui parla Schütz?
realtà tipizzate, che variano da un contesto sociale all’altro, ma che anche all’interno di uno stesso assetto assumono un significato differente a seconda dall’interesse che abbiamo nei loro confronti.

Nessun commento:

Posta un commento